Articoli taggati con: elezioni 2013
Medici e gli altri, il primo passo (“il manifesto”, 25 maggio 2013)
Che il PD nella fase della sua dissoluzione sarebbe finito, insieme al suo “facilitatore” Napolitano, in bocca a Berlusconi, fino a subirne anche le imposizioni più oscene e umilianti, era prevedibile fin da quando aveva fatto la scelta di sostenere Monti invece di affrontare una verifica elettorale che, prima del logoramento prodotto dal “governo tecnico”, lo vedeva, allora sì, sicuramente …
Una casa comune (articolo pubblicato su il Manifesto del 26 aprile 2013)
Anche se le modalità hanno lasciato tutti basiti, i passaggi che hanno portato alla formazione del nuovo governo, quale che ne sia poi l’esito (finiranno comunque tutti in bocca a Berlusconi, Napolitano compreso), erano in qualche modo scontati. Il PD non avrebbe mai potuto imboccare una strada diversa dopo più di un anno di sostegno senza se e senza ma …
Francesca Comencini presidente della Repubblica
Propongo di candidare alla Presidenza della Repubblica – e di sostenerne la candidatura con una mobilitazione articolata nelle forme e nelle sedi opportune – Francesca Comencini in quanto espressione del movimento “Se Non Ora Quando?” e per questo persona adatta a rappresentare l’aspirazione di tutte le donne italiane, e anche di un buon numero di maschi, a vedere una donna …
Dopo Grillo, e considerata la situazione europea, una mia proposta per uscire dallo stallo attuale.
L’esito delle elezioni ha “tolto il tappo” a un sistema politico bloccato, pietrificato dall’egemonia, condivisa da destra e sinistra, del pensiero unico (e in Italia consolidata, e in parte mascherata, dal dilagante berlusconismo). Ma non è stato Beppe Grillo a far saltare quel tappo; sono stati quelli che lo hanno votato, andando ad aggiungersi o a sovrapporsi al numero, altrettanto …
Cosa vuol dire governo dei cittadini (pubblicato su il Manifesto, 8 Marzo 2013)
Governo dei “mercati” (che non sono i mercatini di ortofrutta sotto casa, ma la grande finanza internazionale che domina un’economia ormai globalizzata)? O governo dei cittadini (che sono i membri della civitas: cioè, oggi, tutti coloro che vivono nello stesso paese. Un concetto da tener presente – senza impuntarsi sulle parole – quando si parla di “reddito di cittadinanza”: una …
Sotto la toga (Il manifesto 26 febbraio 2013)
SOTTO LA TOGA, NIENTE
Sotto la toga, niente. Il flop della lista Rivoluzione civica non era scontato, ma largamente prevedibile.
L’intervento all’assemblea milanese di cambiaresipuò dell’8 gennaio 2013
Buonasera, parlo a titolo personale. Io sono di ALBA. ALBA è una piccola organizzazione che ammette al suo interno la doppia tessera. Vuol dire, per esempio, che un iscritto a Rifondazione comunista può essere iscritto anche ad Alba, purché ne accetti statuto, codice etico e manifesto istitutivo. Lo dico qui perché se una cosa del genere vale per ALBA, a …
Una proposta per cambiaresipuò
Questo è il testo proposto da Guido Viale al comitato di garanzia che ha preparato l’assemblea di cambiare#sipuò dell’8.1.2013. Il testo non è stato approvato e pertanto non verrà presentato. Lo si pubblica qui a futura memoria.
L’assemblea di cambiare#sipuò-noicisiamo delle province di Milano e Monza Brianza, riunita l’8.1.2013 presso la Camera del Lavoro di Milano prende atto del fatto che …
Lettera ai promotori di cambiaresipuò (inviata il 30 dicembre 2012)
In questi momenti di disorientamento i promotori di cambiaresipuò e quei compagni che in Alba, e da molto prima, si erano spesi per quel progetto sono ora divisi tra il sentimento (pienamente giustificato) di essere stati giocati e un altro (altrettanto giustificato) di essere stati , ed essere ancora, inadeguati. Per questo credo che sia necessario tornare sulle ragioni che …
Due ragioni alternative (“il manifesto”, 28 dicembre 2012)
Due sono le ragioni – per me e per altre decine di amici e compagni che ho incontrato negli ultimi mesi, ma verosimilmente anche per decine di migliaia di persone che si sono entusiasmate e poi spese per proporre e sostenere la presentazione di una lista di cittadinanza radicalmente alternativa all’agenda Monti – che ci hanno portato a questo passo, pur …